Fatti, cose

Centottantatre giorni

Tanti ne sono passati da quando chiedevo perdono il 31 dicembre 2014. Cose sono successe, tempo è volato, e zero ne ho avuto per dedicarmi ad altro che alla tesi – che è in via di completamento. Cose stanno succedendo, di cui parlerò se sarà il caso, ma per ora bocche cucite. Nel frattempo, stamattina […] continua »

Volevo un violino e lo volevo elettrico

Alcuni anni fa, talmente tanti che non ricordo nemmeno perché, decisi di costruire un violino. Non un giocattolo ma uno strumento vero, suonabile, ed elettrico. Il problema era che l’antica arte del fare i violini è cosa che si impara da un mastro liutaio, mica su Internet, e i mastri liutai sono gelosissimi dei loro segreti, […] continua »

Hiatus 2013

È tipo da fine marzo che non scrivo niente. Lo so che avevo promesso di scrivere mille cose, l’avevo promesso anche a me stesso, ma poi i fatti e le cose e la vita. Insomma, voglio riprendere ma senza ritmi e scadenze che poi non ce la faccio. Però a breve arriverà un post che […] continua »

Un anno fa

Un anno fa arrivavo con la mia macchinina stracarica, e accompagnato da quella che doveva aprire un blog sull’Inghilterra e invece ancora niente, nel profondo delle terre di mezzo inglesi, e trovavamo una piacevole settimana primaverile — prima del diluvio e del freddo che non sarebbe terminato prima di giugno. Un sacco di cose sono […] continua »

Del silenzio pre-elettorale, again

Il post intitolato “Del silenzio pre-elettorale” l’avevo già fatto e, tra l’altro, rileggendolo, ho pensato che forse dovrei rileggere l’intero archivio da capo e sfoltire un po’. Comunque. Qualcuno lo sa già, qualcuno no: sono sceso in Italia dall’Isola con la mia macchinina per votare. Sono anche indietro con svariate cose, tipo il post settimanale […] continua »