Fatti, cose

La vendetta del tubo catodico

L’idea del monitor a tubo ultrapiatto mi fa venire in mente quei monitor la cui superficie visibile non soffre della tipica curvatura cui siamo più o meno tutti abituati. A quanto pare dovrò rivedere le mie posizioni. Facendola breve, questi SED non hanno più un grosso tubo catodico con potenti deflettori magnetici ed altre mirabolanti […] continua »

Dubbi legittimi all'ombra del palcoscenico

Per sessant’anni si tenta di costruire un teatro che viene infine completato con una spesa di almeno ventisei milioni di euro – non contando i trentasei tentativi precedenti – e raggiungendo sei anni fa l’obiettivo parziale di abbattere una tra le più vivaci dinamiche sociali cittadine, invise all’allora – ed attuale – amministrazione. Lo stabile […] continua »

Ah, l'America

Al di là di tutto quanto, eh. Ha appena chiamato una signorina che cercava persone a cui offrire un’impiego presso la filiale vicentina di prossima apertura di una certa azienda multinazionale nel settore elettrico con sede negli Stati Uniti. – “Pronto?” – “Buonasera signore, la chiamo da parte di $nome, un’azienda americana che sta per […] continua »

Dopo mezzanotte

Svegliarsi con gli incubi di algebra è una cosa a cui sto facendo pian piano l’abitudine: oggi mi sono svegliato mentre cercavo di dimostrare che le note musicali sono un gruppo ciclico di ordine 12 – a prescindere dal fatto che non ci sono riuscito. Svegliarsi con cinque ore di sonno e una prospettiva di […] continua »