Politica, Sbrocchi

Tre paroline a Luigi Di Maio

Luigi Di Maio è quello che, se vincessero i pentastellati, diventerebbe con ogni probabilità Primo Ministro. Parentesi per i diversamente informati: in Italia, come in molti altri posti, gli elettori eleggono i membri del Parlamento. Semplificando, i parlamentari indicano uno tra loro come possibile capo del governo, che poi il Presidente della Repubblica incarica di formare il […] continua »

Epic Election Journey 2013

Qualcuno lo sapeva, qualcuno no. Il 21 febbraio ho preso la mia macchinina e ho guidato fino in Italia e ritorno per votare e portare su la batteria. Siccome mi annoiavo, mi sono filmato. Niente paura: è Safe For Work. E i sottotitoli in inglese arriveranno, però se qualcuno li vuole fare al posto mio, […] continua »

Del silenzio pre-elettorale, again

Il post intitolato “Del silenzio pre-elettorale” l’avevo già fatto e, tra l’altro, rileggendolo, ho pensato che forse dovrei rileggere l’intero archivio da capo e sfoltire un po’. Comunque. Qualcuno lo sa già, qualcuno no: sono sceso in Italia dall’Isola con la mia macchinina per votare. Sono anche indietro con svariate cose, tipo il post settimanale […] continua »

Intenzioni di voto

Non ce la faccio. Avrei voluto fare un post lunghissimo e ampiamente argomentato su Grillo e sul M5S, tipo quello che avevo fatto l’altra volta, solo meglio e meno ingenuo, perché è successo che sono passati cinque anni e non è cambiato niente, anzi no, le cose sono notevolmente peggiorate. Però non riesco a non […] continua »