PhD, Sbrocchi, Tecnologia

Miraggi multipiattaforma

Devo dire che il Learn to Code è più faticoso di quanto mi aspettassi, anche se non è la prima volta che scrivo articoli del genere, e molta della fatica in realtà viene dallo sforzo di scrivere il tutto in modo comprensibile — con un minimo sforzo — da chiunque — con un minimo di […] continua »

Una scatola di cioccolatini

Prima di partire per Barcellona decisi che avrei corso. Un po’ per buttare giù lardo e un po’ per le endorfine che combattono la tristezza. E alla fine il risultato è stato all’altezza delle aspettative: un’ora di corsa cinque mattine a settimana, saltando quelle due in cui ha piovuto e quelle tra fine dicembre e […] continua »

Divertirsi imparando

È inutile studiare qualcosa se alla fine non la si capisce: possiamo impararla a memoria o addirittura saperci fare due o tre semplici esercizi, ma quello che conta nello studio è capire. Per fortuna in letteratura e nella pratica comune c’è pieno di strategie e trucchi per raggiungere questo obiettivo, per esempio adattando lo studio […] continua »

The Mozart Effect

L’idea che studiare musica fin da piccoli abbia ricadute benefiche in altre materie gira da più di un secolo, anche se le giustificazioni addotte sono cambiate nel tempo. In particolare durante la fine del ventesimo secolo la ragione principale che doveva spingere a studiare musica era che avrebbe migliorato lo sviluppo cognitivo e il pensiero […] continua »

As time goes by

Questa settimana sono successe due cose: le mie letture sono tornate su un binario meno psicognitivo e più tecnologico, e ho guidato da qui a Manchester per andare con la dolce metà a trovare il buon Richard e a vedere il Boss. Tutto condito dal meraviglioso meteo delle Midlands che ci ha dato tregua giusto […] continua »