Ologrammi

Tutto quello che si ricorderà del 4 novembre (a parte che è la vigilia della congiura delle polveri) è la giornalista olografica della CNN. La tecnologia del futuro. Princess Leia e Mr. Spock. Che non c’entrano una mazza ma alla fine sempre astronavi e sempre ologrammi e sempre moda e acconciature anni ’70 era.

Fonti della CNN parlano di 35 telecamere (35, sì) (trentaci–dico, TRENTACINQUE [1]) a breve distanza attorno alla giornalista all’altro estremo della nazione per consentire una perfetta resa tridimensionale su tutti i teleschermi (perché di fatto in studio non c’era altro che un bel marker rosso rotondo sul pavimento).

Qualche mese fa assistevo con mascella dislocata e rivolo di bava ad una demo di un ragazzino svizzero, mi pare un certo Markus Gross che faceva più o meno la stessa cosa con cinque o sei punti di ripresa. In uno stadio di calcio.

  1. No, davvero, TRENTACINQUE.[]

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