Buone nuove

È passato un po’ di tempo dall’ultimo post settimanale ed è quindi ora di riprendere. Venerdì sera ho anche pubblicato una nuova lezione di programmazione che pure quelle mancavano da un po’, e a conti fatti dovrei riuscire a tornare a regime.

La buona nuova è che ho difeso con successo moderato spargimento di sangue i miei sforzi dallo scorso aprile ad oggi e quindi mi trovo sulla buona ragionevole strada per il dottorato. Lo spargimento di sangue è dovuto al fatto che ho ricevuto una notevole dose di commenti e correzioni da apportare al mio report, ma tutto sommato gli esaminatori ne sono stati contenti e mi hanno trattato bene massacrato il giusto. Questo comunque significa che avrò un bel po’ da fare perché mi muovo su terreni accidentati e probabilmente scontenterò almeno un po’ quasi tutti quelli che si interessano della mia area di ricerca, ma alla fine quello che conta è sempre il viaggio.

I prossimi passi sono talmente tanti che non so dire quale possa essere il prossimo. Di sicuro devo terminare lo studio pilota che ho iniziato qualche mese fa, che significa aggiustare il software, ricalibrare questionari e obiettivi, e tirare delle conclusioni. Mi è stato suggerito di parlare con tanti insegnanti di musica, specialmente quelli che fanno propedeutica, e magari partecipare a qualche sessione per vedere cosa succede.

Poi ho un sacco di mille migliaia di altre cose in testa, tipo un’app soldi-subito che ho in mente da tempo, altre app che mi sono state proposte, comprarmi un portatile nuovo se mai avrò i soldi per farlo, e una tonnellata di altre cose tra cui scrivere una nuova invettiva anti-Grillo e via così.

Insomma, il tempo non mi è amico. Mi toccherà comprarmelo.

PS: che si sappia, Spamalot è una bellissima immersione nel nonsense.

2 commenti

Giorgio dice:

Capisco le critiche a Grillo, però intanto lui un programma ce l’ha.
A me buona parte del programma soddisfa; se lo porteranno avanti anche in Parlamento li voterò ancora, altrimenti no. Infatti il problema è questo: si può sbagliare una volta, ma votare ripetutamente un partito che non soddisfa le aspettative (come hanno fatto la maggioranza degli italiani finora) è come martellarsi prima la palla sinistra, poi la destra perchè “magari la destra è meglio”.
A me interessa più che altro che non si votino i vecchi partiti, e che entrino volti nuovi, possibilmente puliti… Quindi ben vengano Giannino, Ingroia, Grillo, etc. etc… Speriamo!

Ma il vero problema non è che entrino volti nuovi, è che non entrino personaggi improvvisati, che fino a ieri gridavano abbasso i politici, è tutto sbagliato, morte a Cesare, niente compromessi e chi non è con me è contro di me. Politica, e soprattutto democrazia, è discutere, confrontarsi e fare compromessi. Da Grillo, in tanti anni che si è gettato nella mischia, non ho visto una sola di queste cose, e allo stesso tempo se ne riempie la bocca. Purtroppo non ho visto niente di tutto ciò neanche nei suoi attivisti, specialmente quelli online che costituiscono il cuore del Movimento.

PS: ho letto il programma. Tra i “è già così” e “l’alternativa è molto peggio perché…” restano solo i complotti del Nuovo Ordine Mondiale e due o tre punti condivisibili. Il problema di questi due o tre punti è che non li ho trovati argomentati da nessuna parte, sono solo slogan, punti in una lista. Bullet points, come dicono gli inglesi. E cosa fanno i bullet? Uccidono.

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