Rinnovare il guardaroba
Ebbene sì, l’ho fatto di nuovo. Confesso che l’ultima volta che mi ero cucito un vestito nuovo non ero rimasto granché soddisfatto, però non mi sembrava sano ricominciare tutto da capo dopo soli sei mesi, e quindi ad agosto di quest’anno mi sono messo di lena, e questa notte ho dato corrente [1]. Di novità, questo giro, ce n’è qualcuna di interessante.
Il template
Dato che la mia metamorfosi in indie snob procede imperterrita nonostante ogni mio sforzo volto a contrastarla, ho trovato che fosse giunto il momento di prendere carta, matite e pennarelli, e dare un po’ di calore alla fredda autostrada telematica [2].
HTML 5
Sono da più o meno sempre un fervente sostenitore di XML per innumerevoli ragioni, e per questo motivo lavoro da molto tempo con XHTML 1.0 Strict, però ora esce questo HTML 5 con tutte le sue meraviglie pirotecniche… e chi sono io per non saltare sul treno? Tanto–mi sono detto–basterà scrivere del markup corretto in senso XML e più o meno dovremmo esserci. Ora, se solo i signori del WHATWG [3] si degnassero di produrre una specifica di XHTML 5 in modo che poi siamo tutti più felici… io sono pronto.
Mopscript Marker
Da qualche tempo il font embedding si è (ri)guadagnato i favori dei web designer ampliando la gamma di possibilità e compatibilità, e io sarei stato uno stolto se non avessi seguito l’ultima moda. L’idea di fare un font mi solleticava da un po’, e l’idea di farne uno calligrafico che poi posso usare anche per il lettering mi solleticava ancora di più. Così ho abbrancato il mio fido Pentel Pen N50, sono tornato con la mente alla prima elementare, ho riempito un foglio di astine, cerchietti, puntini e qualche altro disegnino, e in men che non si dica ho sfornato la prima versione del font.
Manca qualche glifo (più o meno: tutti) e alcuni sono dimensionati sbagliati (eppure io ho fatto molta attenzione…) però mi riprometto di lavorarci ancora, quindi le cose possono solo migliorare.
Frizzi e lazzi
Lo ammetto, le icone Twitter e RSS a scomparsa sono un vezzo un po’ inutile [4] ma quanto figo è? :-D
Morpheu5.net
Dopo tanto berciare contro Drupal, e dopo aver ricevuto la mia dose di accuse di sparlare senza conoscere, ho deciso di prendere in mano Drupal–di cui ho già detto che penso sia il male minore–e farci un sito come dico io.
Alla fine ci sono abbastanza riuscito, ma ho dovuto rinunciare [5] pressappoco a gran parte degli automatismi che io ritenevo indispensabili e che però Drupal no. Ho dovuto lavorare di incudine, martello e cannello ossidrico per piegarlo a fare quello che volevo io, e a volte ho dovuto sostituire il ferro con l’alluminio di sana pianta perché sennò non c’erano storie, ma insomma: del risultato finale, quello che voi vedete, sono soddisfatto, di Drupal assolutamente no. Senza contare che avevo iniziato a lavorare con Drupal 7 ma ho trovato una enorme quantità di inadeguatezze per cui ho dovuto ripiegare sul 6. Il che, a ridosso di una Release Candidate, non è affatto un buon segno.
Comunque.
A volte ritornano
Saranno felici quelli che chiedevano a gran voce (eh?) il ritorno dei tutorial di Photoshop. Ne ho fatto uno, per ora, ma non ho intenzione di smettere. Solo ci vuole un po’ di tempo, quindi abbiate pazienza e fiducia… e se volete anche darmi suggerimenti su cosa tutorializzare, sarò ben felice di ignorarvi :-)
Portfolio
La parte imbarazzante era inviare curriculum in cui dicevo di lavorare nella grafica senza però allegare alcuna prova tangibile. Ebbene, ecco la prova tangibile, suddivisa per categorie.
Commenti
Il canale diretto per gli insulti è una cosa che volevo inserire nel sito da molto tempo, ma che per pigrizia non ho mai attivato–a parte il fatto che con Joomla era un inferno. Il fatto è che il giorno dopo la messa online di un sito nuovo mi sono sempre ripromesso di tornare a lavorarci, e invece alla fine non facevo niente. Spero che i commenti servano a smuovermi un po’. Le regole sono sempre quelle: l’email è obbligatoria, non spammate, e registratevi a Gravatar che è una cosa bella. Confesso che all’inizio avevo pensato alla possibilità di creare gli utenti, però io stesso da utente pigro raramente mi registro solo per commentare… avevo pensato di usare metodi alternativi per la registrazione one-click, tipo OpenID, Twitter, Facebook, ma alla fine un po’ Drupal e un po’ io… ho accantonato l’idea. Se un giorno avrò voglia e la tecnologia sarà un po’ più matura, ci tornerò sopra. Fino ad allora l’email sarà obbligatoria :-)
Italiano, inglese, spagnolo…
Ebbene sì, questa è una cosa di cui sono proprio felice. In realtà avevo provato già qualche tempo fa a inserirla in Joomla ma ho fallito miserrimamente–tra l’altro sfanculando metà dei contenuti del sito… alla faccia di quel signore che all’ultimo Linux Day mi ha confermato che il componente che avevo provato era proprio il migliore del mondo.
Drupal ha un rapporto particolare con i18n e l10n, e a dire la verità è proprio l’aspetto che mi ha creato più problemi di tutti. Per dire, ora ho una versione del core patchata (#790338) per cui, se questa non verrà inclusa nella prossima release, dovrò di nuovo applicarla a mano prima di aggiornare.
Le traduzioni forse sono un po’ traballanti, mi sono fatto aiutare da Google Translate, e poi ci ho rimesso mano io per sistemare cose che evidentemente non funzionavano. Siccome questa è una cosa a cui tengo molto, se mi faceste la gentilezza di segnalarmi, anche privatamente, eventuali errori con relativa correzione, ve ne sarei infinitamente grato.
MorphLog
Sul fronte MorphLog non è cambiato granché. Ho migliorato un po’ la visualizzazione dell’ultimo tweet, che prima si perdeva i retweet, e sistemato cose qui e là. Le cose che restano sono l’email obbligatoria per i commenti :-) e l’italiano: va ben il sito, ma non ho alcuna intenzione di mettermi a tradurre il blog! o_O
Infine
Fatevi un giro, ditemi cosa non va (grazie a Loredana che ha già cominciato :-) e insomma, godetevelo.
- Ok, lasciamo stare che è anche saltato il salvavita verso l’una e mezza con l’UPS che fischiava allegramente e ha svegliato tutti quelli che dormivano -.- ma sono certo che non è stata colpa mia.[↑]
- Vabè, questo sito più che altro è una via di accesso secondaria per il personale addetto alla manutenzione delle cabine SOS, ma facciamo finta di niente.[↑]
- Ma io dico, anche questi…[↑]
- E forse dannoso, mi diranno i possessori di iPhone?[↑]
- Avevo scritto “rinunziare” senza rendermene conto: mi devo preoccupare?[↑]
Cico dice:
Ma lo sai che la veste grafica non mi piace mica tanto.
Troppo sbrodolosa a mio avviso…
Mi piaceva molto di più quella precedente tutta bella ordinatina.
Così mi par tanto un quaderno delle elementari (dai medie… superiori ok).
Tipo i menu a foglietto che compaiono così dal nulla sembrano un po’ appesi a caso senza senza legante (che poi c’è perché c’è lo scotch che però si vede poco eppoi lo scotch è attaccato a cosa?)
Ovviamente “de gustibus et coloribus …”
Mha sarò troppo ingegnere!
Andrea Franceschini dice:
Concordo sul fatto che è poco ingegneristico e all’apparenza poco ordinato (se poi sapessi quanto ordinato è sotto sotto ti stupiresti almeno quanto mi sono stupito io).
Comunque sì, l’idea era proprio del quaderno, anzi: nella prima versione il contenuto era proprio scritto in una pagina di quaderno, con le righe, i margini, i tab e tutto quanto, ma poi ho abbandonato perché mi sembrava troppo pesante e disordinato.
Sull’invisibilità dello scotch e sul fatto che sembra attaccato a niente sono d’accordo, ma è il meglio che sono riuscito a fare mantenendo un minimo di credibilità.
Poi boh. Forse sono davvero allo stadio terminale dell’indiesnob. :)
il_wage dice:
Mi duole riconoscerlo ma… molto molto bello. Mes compliments.
(si’, e’ chiaro cosa questo significhi: la metamorfosi in indiesnob e’ ormai pressoche’ completa)
Andrea Franceschini dice:
Sono fottuto.
Rinnovare il guardaroba – MorphLog dice:
[…] Articolo: Rinnovare il guardaroba – MorphLog Articolo aggregato il 25 novembre, 2010 alle 12:25 ed archiviato in Guardaroba. Puoi seguire il […]