E’ il canto del cigno strozzato. I Radiohead insegnano. E se gli artisti sotto contratto vendono poco o, come Britney Spears, fanno fuori 300.000 dollari al giorno, un po’ i discografici hanno anche ragione.
Certo che sarebbe il momento per un’evasione di massa. O per lavorare seriamente.
Va ben che uno potrebbe malevolmente obiettare che il flop non è segnato dall’iniziativa in sè ma dalla produzione stessa della band ma insomma, io sono di parte :)
PkerUNO dice:
“Ma baffanculo”?
Xa dice:
E’ il canto del cigno strozzato. I Radiohead insegnano. E se gli artisti sotto contratto vendono poco o, come Britney Spears, fanno fuori 300.000 dollari al giorno, un po’ i discografici hanno anche ragione.
Certo che sarebbe il momento per un’evasione di massa. O per lavorare seriamente.
Morpheu5 dice:
E invece no.
http://www.corriere.it/spettacoli/07_novembre_07/marchetti_radiohead.shtml
Va ben che uno potrebbe malevolmente obiettare che il flop non è segnato dall’iniziativa in sè ma dalla produzione stessa della band ma insomma, io sono di parte :)