Erasmus, Fatti, cose, Politica, Società

Del silenzio pre-elettorale, again

Il post intitolato “Del silenzio pre-elettorale” l’avevo già fatto e, tra l’altro, rileggendolo, ho pensato che forse dovrei rileggere l’intero archivio da capo e sfoltire un po’. Comunque. Qualcuno lo sa già, qualcuno no: sono sceso in Italia dall’Isola con la mia macchinina per votare. Sono anche indietro con svariate cose, tipo il post settimanale […] continua »

Intenzioni di voto

Non ce la faccio. Avrei voluto fare un post lunghissimo e ampiamente argomentato su Grillo e sul M5S, tipo quello che avevo fatto l’altra volta, solo meglio e meno ingenuo, perché è successo che sono passati cinque anni e non è cambiato niente, anzi no, le cose sono notevolmente peggiorate. Però non riesco a non […] continua »

Blending in

Il fatto è che questo Regno Unito me lo dovrò far andare bene, in qualche modo. Nei mesi in cui ho vissuto a Barcellona non mi sono ambientato subito, mi ci è voluto un po’ per capire tempi, ritmi e usanze, ma alla fine sono riuscito a farli miei, ho conosciuto le persone, ho imparato […] continua »

Come rivoluzionare il trasporto pubblico e salvare il Bel Paese

Trenitalia: vaffanculo. Bon, ora che l’ho detto possiamo tornare a ragionare da persone civili. Da cinque mesi ho un’auto e spendo in media 250 euro di benzina per fare approssimativamente 2500 km al mese. L’auto l’ho comprata perché ero arrivato ad un notevole punto di esasperazione nei confronti di Trenitalia e, sebbene fare acquisti seguendo […] continua »

Riarredare ogni 823 anni

Mi è arrivata la solita email in cui si banfa il fatto che il prossimo luglio avrà cinque venerdì, cinque sabati e cinque domeniche, e che chi provvederà a intasare le caselle email di altre otto persone riceverà fracchi di soldi entro quattro giorni. A ulteriore garanzia della cosa si cita il “Feng Shui cinese”. […] continua »