Barcellona, Erasmus

Riportando tutto a casa

Ho cercato di resistere dall’usare questo titolo per il post in cui tiravo le somme, ma la straordinaria coincidenza di maltempo sia nei giorni del mio arrivo che in quelli della mia partenza mi ha ricordato che in quell’album dei Modena City Ramblers — ma non nel quasi omonimo di Bob Dylan — il primo […] continua »

Schmappato

Com’è successo a Marco, anche a me ha scritto Emma Williams di Schmap per comunicarmi che una mia foto di Barcellona è finita nella loro guida on-line. Ora devo solo capire se la mia licenza by-nc-nd non cozza con l’uso in Schmap, ma dopotutto sono stati così gentili da chiedere che non penso farò ulteriori […] continua »

Alla periferia del ciclone

Quando questa mattina ho aperto gli occhi, le mie orecchie rilevavano, oltre ad un roboante rumore di potenti raffiche di vento, anche quella particolare sensazione che si prova salendo e scendendo velocemente di quota, che succede a volte quando il treno si infila in un tunnel sotto il monte. Pensando a Dorothy nella fattoria del […] continua »

Disegnare musica nel rumore

Ammetto che è passato un po’ di tempo da quando ho scritto l’ultima volta della tesi, ci sono state di mezzo le vacanze, poi qualche altra preoccupazione ha deciso di flirtare a tre col mio tempo libero e la mia voglia di scrivere quello che stava accadendo, col risultato che io sono qua, faccio le […] continua »

Paragoni edilizi

In Italia, se passi accanto ad un cantiere, senti musica. Che sia la radio o l’operaio, è invariabilmente qualcosa di melodico napoletano, qualche liscio allegrotto romagnolo o vocalizzi nordafricani, a seconda del melting pot e dell’imprenditore edile. In Spagna, se passi accanto ad un cantiere, anche lì senti musica. Ma qua, fuori dalla finestra, sul […] continua »